Il codice psicosocioeducativo – Liturgia Giovane

Pubblicato su: http://www.liturgiagiovane.it

Generatività, creatività, adultità, potenzialità, attualità e operatività: attorno a queste parole chiave ruota l’approccio educativo prima teorizzato e poi concretizzato dai due autori Francesco Berto e Paola Scalari nel volume Il codice psicosocioeducativo. Prendersi cura della crescita emotiva.

In questo testo, infatti, gli autori presentano il modello di intervento educativo – da loro compiutamente definito psicosocioeducativo – messo a punto in lunghi anni di esperienza nel campo della consulenza a diverse tipologie di gruppo: dal quello familiare al gruppo-classe, dalle equipe di tutela minori ai professionisti della cura e degli operatori consultoriali nonché gli psicoterapeuti. Il modello psicosocioeducativo si basa su tre ambiti d’intervento: l’educazione ricevuta, che incide sempre sullo sviluppo delle potenzialità individuali rendendo l’esistenza più o meno difficile; la formazione, che invece permette di ricevere gli strumenti per capire il mondo rendendo più agevole trovare un posto soddisfacente nella vita; la psicoterapia psicoanalitica, che diventa un’occasione per affrontare ed elaborare quei conflitti che, rimasti irrisolti fin dall’infanzia, disturbano l’armonia e la sicurezza identitaria.

Il confine tra educativo e terapeutico diventa quasi sfuggente, ognuno di questi settori sconfina nell’altro: capire le ragioni del fallimento di un intervento formativo significa «operare con la parola, con il corpo e con l’azione, inserendosi in un complesso contesto di vincoli e legami, alcuni dei quali sono presenti nel campo affettivo attuale ed altri provengono dal campo emotivo del remoto». Significa dunque che, chiunque si occupi del benessere di un’altra persona, debba saper integrare la formazione con il processo terapeutico. Ed è da questa convinzione che scaturisce il modello proposto.

Oggi prendersi cura dell’altro implica scegliere tra le tante azioni possibili rimanendo fedeli a dei presupposti valoriali irrinunciabili. In questo atteggiamento sta l’etica formativa che educa cittadini capaci di discernere il bene dal male.

Per questa ragione Il codice psicosocioeducativo è un pilastro che indica, capitolo dopo capitolo, le ragioni e i modi per prendersi cura della crescita emotiva della persona: educare, formare, affidarsi, sviluppare l’empatia e la dipendenza dagli altri ma anche la propria unicità, gestire il tempo, la creatività e l’adultità. Un libro fondante una dimensione educativa-relazionale di cui si avverte sempre più il bisogno.

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