Gente Veneta – Contro l’abbandono

La scuola di oggi, se non ti adatti ad essa, non ti fa posto.

«La scuola non è adatta per tutti i ragazzi; bisogna perciò che facciamo “le” scuole, cioè una pluralità di proposte scolastiche, sia alle medie che alle superiori, che riesca a rispondere a diverse esigenze».
È la proposta di Paola Scalari, psicanalista mestrina, già responsabile dei Centri età evolutiva del Comune di Venezia, autrice di numerosi volumi sui temi dell’educazione.
Il problema è quello delle azioni da mettere in campo per ridurre al minimo l’abbandono scolastico. Un fenomeno in riduzione, ma ancora molto grave. Durante lo scorso anno scolastico, per esempio, 78 ragazzi (56 maschi e 22 femmine), in provincia di Venezia, hanno lasciato la scuola media. Lo attestano i dati dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto.

«Oggi – è l’analisi di Paola Scalari – la scuola è tale che, se non ti adatti ad essa e non hai gli strumenti per adattarti al suo modo di funzionare, non ti fa posto o non fa una didattica funzionale ai tuoi limiti, capacità e difficoltà». Il risultato, in molti casi, è la di- spersione: ragazzi che escono dal per- corso già a 13-14 anni, con un baga- glio culturale molto ridotto, con i pericoli che ciò comporta. «L’abbandono – ri- prende la psicologa – è una piaga sociale e culturale. Si crea una fetta di popolazione che non fruisce del di- ritto-dovere allo studio, che non è un di- ritto-dovere solo del singolo ma di tutta la comunità. Perché il rischio della disoccupa- zione, della marginalità e della devianza, in chi abbandona prematuramente, è molto….

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