Prima di tutto questo, scrive Paola Scalari, avevamo operato una frattura relazionale tra generazioni.
Avevamo esaltato la produttività, isolato o delegato la cura degli anziani, vissuto con la scarsa consapevolezza che la morte è irreversibile. Questi elementi ci rendono difficile, oggi, affrontare questa nuova situazione di isolamento.
La fatica relazionale coinvolge infatti tutti.
Anche chi è adulto sano e forte porta il peso della della paura di non poter più garantire il tenore di vita precedente alla propria famiglia, della responsabilità di non lasciare soli né gli anziani né i bambini, della fatica di dare ad ognuno di loro la giusta attenzione.
Inventare un esserci che prima non avevamo mai sperimentato. Solo così non sarà stato inutile tutto questo.
La sua riflessione è a questo link: https://bit.ly/legami_recisi