Adolescenti egocentrici, e soli, quali sono le responsabilità degli adulti? Ne abbiamo parlato a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus con Paola Scalari, psicoanalista, psicoterapeuta, autrice del libro “I sì e i no”, edito Armando Editore; ed è emerso un profilo infelice degli adulti odierni. Addirittura l’egocentrismo adolescenziale pare sia la diretta conseguenza dell’eccessiva centratura su se stessi dei grandi.
“Uno dei problemi oggi è che purtroppo anche gli adulti sono auto centrati, siamo in una società dove ognuno pensa più a se stesso che altri. Si pensa di avere diritto ad affermare se stesso individualmente, senza tener conto che nessuno si realizza come persona se non riesce a stabilire buone relazioni con gli altri. E’ chiaro che i ragazzi in questo clima autoreferenziale possono portare all’esasperazione questa modalità che è già tipica dell’adolescenza”, ha affermato Paola Scalari in trasmissione, evidenziando l’importanza delle buone relazioni coi coetanei, come naturale passione in questa fase della vita stranamente scomparsa a favore di uso eccessivo del web e delle tecnologie.
“I ragazzi hanno una grande passione per i loro compagni, il gruppo di adolescenti fa un corpo unico per sostenersi. Oggi gli adolescenti sono quelli che non hanno relazioni col gruppo dei pari. Questo per un adolescente è sintomo di salute e crescita. Se si sta soltanto in relazioni virtuali, che è il grande pericolo di oggi, coi like, col successo relazionale in rete, i ragazzi rischiano di vivere una virtuale affermazione di se, e perdersi dentro la rete. I genitori, gli educatori, i cittadini, vivono una dimensione dove sono troppo concentrati sul loro punto di vista. Finché pensano di portare il loro figlio a scuola, e guardano come il loro figlio sta (senza vedere in che classe sta), possono lamentarsi che il loro figlio non è seguito, non è visto, non è capito, senza tener conto che non è l’unico alunno. Ma un alunno tra gli adulti. La vera domanda che dovremmo fare ai nostri ‘adolescenti egocentrici’ è capire con chi dei tuoi compagni vai d’accordo, chi ti piace? Bisogna sollecitare la capacità relazionale in loro”, ha fatto sapere l’esperta durante l’intervista.
Il tema degli adolescenti egocentrici è per certi aspetti scontato, è naturale che tra l’infanzia e l’adolescenza si abbia una forte centratura su se stessi, quello che lascia basiti è il disinteresse verso le relazioni corpo a corpo, che sono una naturale passione per i giovani ragazzi. Senza dimenticare i benefici che questa avrà in età adulta. A detta della dottoressa Scalari: “Il successo lavorativo dei figli sarà proporzionale a quanto saranno in grado di lavorare in squadra. Dobbiamo aiutare i ragazzi a stare bene coi loro coetanei. I genitori devono abbassare l’idea che il loro figlio è l’unico alunno della classe.”
Annalisa Colavito
Intervista a Paola Scalari
Adolescenti Egocentrici. – 11 settembre 2017