Nascere e Crescere – Giuseppe Maiolo

NASCERE E CRESCERE – IL MESTIERE DEI GENITORI


Recensione di Giuseppe Maiolo

Il mestiere di genitore, il mestiere impossibile, come diceva Sigmund Freud, richiede sempre più competenze e continue riflessioni. In una realtà complessa e impegnativa quale è quella che ci appartiene, sono necessari, anzi indispensabili, il confronto e la condivisione delle esperienze. Viviamo tutti un’epoca di incertezze e di paure, di isolamento e di indifferenza. Crescere un bambino vuol dire scommettere sul futuro. Ma anche costruire il tempo sfidando la routine dei giorni che si susseguono uno dietro l’altro e impedire che l’indifferenza, matrice tragica di tante assenze educative, dilaghi. “L’unica maniera per combattere l’indifferenza – dice Eslie Wiesel – è l’educazione, di ogni grado e livello”.


È l’educazione allora il tema di fondo e al contempo l’obiettivo di tanti percorsi per genitori che si stanno sviluppando ovunque e di cui “Nascere e crescere” è ampia testimonianza perché costituisce uno dei primi esempi di intervento. Perché sostenere oggi lo sviluppo di progetti educativi è un impegno di primaria importanza utile non solo ad appoggiare quella genitorialità difficile e complicata dei nostri tempi ma anche a promuovere lo sviluppo di una comunità educante e solidale che oggi sembra essersi resa latitante se non assente del tutto. Un bambino per crescere infatti ha bisogno non solo dei suoi genitori ma del gruppo di riferimento e mai come ora ci appare profetico Paulo Freire quando scrive “Nessuno educa nessuno ma ci si educa insieme con la mediazione del mondo”
“Nascere e crescere” è un libro prezioso che intreccia le riflessioni di numerosi e autorevoli esperti sui ruoli educativi a proposte innovative e provocazioni operative. La pubblicazione edita da La Meridiana, da una parte è una ricca carrellata di interventi, dall’altra la testimonianza di un impegno lungo una decina di anni che, in forma di narrazione, racconta l’attività svolta come Spazio Incontro a ridosso di tante domande di genitori smarriti e di madri preoccupate in cerca di risposte rassicuranti. Il libro narra lo sforzo di un Servizio che, radicato sul territorio, da anni dedica attenzione ai legami familiari, ai nuovi genitori e ai loro compiti educativi soprattutto nella fascia 0-6 anni. È una sorta di Diario di bordo nel quale si ritrovano le tracce del lavoro svolto e le suggestioni delle riflessioni nate dai tanti incontri con i genitori. Inoltre, come dice Marcella De Pra, una delle curatrici insieme a Paola Scalari, la pubblicazione è la restituzione ai genitori, ma anche a tutti i possibili interessati all’argomento, di un “percorso pensato per condividere e segnare il tempo” denso di emozioni e di partecipazione attiva. Si sviluppa a partire dalla descrizione del progetto “Spazio Incontro” e con il capitolo relativo agli Scenari sulla genitorialità, attraversa il cumulo degli aspetti relazionali per poi concludersi con le riflessioni sul valore dell’ascolto quale strumento privilegiato e insostituibile di tutti i servizi che si rivolgono alla famiglia e alla comunità.

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