L’amicizia sembra scandire e definire i tempi dei ragazzi. Uscite, hobbies, gite e passioni, tutto è in comune. Questa coppia di “gemelli”, di compagni di strada, che fanno tutto insieme, qualche volta è irritante, perché pare che essi si confondano continuamente. Insomma, quello che fa uno lo vuole fare anche l’altro in un imitarsi continuo che rappresenta il loro bisogno di trovare un altro se stesso. A volte, queste amicizie sono assolute, ma anche di breve durata. L’amico inseparabile di oggi, può diventare il rivale di domani. Ed ecco allora il ragazzo voler trascorrere tutto il tempo libero con l’amico, dar ragione solo a lui, difenderlo al di là di ogni ragionevolezza e, poi, non volerlo più vedere, negarsi o negarlo. Per gli adolescenti maschi, inizialmente il terreno si cui si sviluppa questo legame privilegiato non è tanto quello delle confidenze, dei sentimenti condivisi, come avviene per le ragazze.
Ciascuno fa da spalla all’altro all’esplorazione del mondo che li circonda. Le loro escursioni li portano alla scoperta di nuovi ambienti, esperienze, amicizie, animati da uno spirito di avventura talvolta trasgressivo. Confrontandosi l’un l’altro, con un’occhiata, una parola, i due amici sceglieranno la strada seguire: fermarsi o no in quel locale? Andare o no a quella festa? Accettare o no quella sfida?
In realtà, il rapporto che unisce i due non serve solo per darsi coraggio reciproco nell’affrontare le varie esplorazioni e scorribande. Il compagno di avventura riveste anche un ruolo meno evidente, ma altrettanto importante. Ovvero, quello di trasformare in pensiero le esperienze vissute insieme. Quando gli amici si confrontano, attribuiscono valore o meno a quello che hanno fatto, decidono se ne è valsa la pena o no, imparano anche ad avere consapevolezza di sé, ad elaborare una propria coscienza come individuo che è parte integrante di una collettività.
Con il tempo, l’amicizia al maschile non si limiterà solo al “fare” qualcosa insieme. Si scopre anche il piacere di parlare, di confrontarsi sugli interessi comuni, sugli amici, sulla famiglia, sugli insegnanti, sull’altro sesso, sui problemi ambientli, sulla droga…Le ore volano ed è con disappunto che i ragazzi si accorgono del passare del tempo. Ogni adulto attento ha osservato che anche gli adolescenti maschi stanno ore sul muretto o sugli scalini di casa immersi in appassionanti discussioni che, ogniqualvolta qualcuno passa, si abbassano di tono. I segreti devono rimanere tali.