Con l’ordine di restare a casa si sono aperti inediti spazi di vita familiare. La dimora, luogo del ristoro in una vita passata frenetica fuori delle mura domestiche, diventa spazio privato dove tutti devono convivere.
Le famiglie che adesso devono stare forzatamente insieme sono tante e tra loro molto diverse. Perciò non c’è un modo unico di stare dentro casa. Ognuno, a partire dalla sua condizione, sta inventando il suo’ abitando nuovi stati d’animo.
Fisicamente e interiormente viviamo tra nostalgia e desiderio degli altri: due emozioni che possono sviluppare un incremento di amorevolezza verso il prossimo. E ognuno facendo i conti con la sua personale condizione di isolamento sociale può scrivere nuove pagine di solidarietà.
Lìintervento di Paola Scalari è a questo link: Isolamento Sociale e Solidarietà