10 strategie da rientro

Come riprendere dopo la pausa la routine quotidiana senza stress. Piccole strategie per prolungare i benefici dell’estate, ripartire con il piede giusto e sentirsi anche in città come in vacanza

di Angela Altomare


Ritrovarsi di nuovo faccia a faccia dopo la pausa estiva con la solita routine non è semplice. Alzi la mano chi già dopo la prima ora alla scrivania non desidera riassaporare la spensieratezza delle ferie.

In alcuni casi già dopo pochi giorni dal rientro in città può accadere di sentirsi di nuovo svogliati, stanchi e sovraccarichi di impegni. E allora addio leggerezza delle vacanze.

Umore nero, difficoltà a concentrarsi, nervi a fior di pelle sono solo alcuni dei disagi con i quali ci si ritrova a fare i conti. Ma perché si fa così fatica a riadattarsi ai ritmi cittadini?

“Vacanza – spiega la dottoressa Paola Scalari, psicologa, psicoterapeuta e psicosocioanalista- significa assenza di impegni e di ritmi incalzanti. Il piacere di rispettare il proprio bisogno di sonno, di cibo di relax, di fatica durante la pausa estiva si intreccia con la possibilità di assaporare il “bello”: la bellezza di un panorama, il fascino di un tramonto, il piacere di stare con chi si ama, con la famiglia, con nuovi e vecchi amici. Tutto crea benessere. Ecco allora che al rientro diventa difficile riprendere contatto con ritmi imposti”.

Accade ogni anno. Archiviato il costume da bagno e le giornate in spiaggia e ritornati al mènage quotidiano, ecco che stress, irritabilità e cattivo umore si fanno sentire. D’altronde si sa, la ripresa settembrina non è mai “indolore”.

“Di solito – suggerisce l’esperta – chi si stressa per il rientro un po’ si stressa per tutto. Cioè ha una scarsa capacità di rinunciare a ciò che desidera, a non invidiare chi ha di più . Incapacità di adattarsi, di accettare con gioia quello che si ha, di apprezzare quel che si vive sono allora cause generali che nel passaggio dalla vita vacanziera a quella quotidiana possono indurre a paragoni che creano infelicità. Se poi le vacanze non hanno soddisfatto come si sperava allora il rimuginare diventa quasi ossessivo”.

Da qui un senso di inquietudine. “Uno stato – dice la dottoressa – che può essere attraversato da rabbia, invidia, rivalità, angoscia, che può diventare insonnia, inappetenza o bulimia per aver ciò che non si ha”.

Ma come correre ai ripari? Adottando tanti piccoli stratagemmi scaccia stress. Il risultato? Prolunghi i benefici dell’estate, riparti con il piede giusto e ti senti bene anche in città come in vacanza.

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