A.S. – Il transito dal gruppo familiare al gruppo amicale

logo-animazionesociale

La trasformazione del rapporto genitore-figlio

Il compito specifico della pubertà consiste nel distacco dei legami affettivi, sia erotici che aggressivi, dalle persone dei genitori, e la loro rielaborazione, il loro spostamento all’esterno e il loro investimento nei coetanei e nei ragazzi di età vicina. (J. Noshpitz)


Madri e padri guardano con apprensione il loro bambino mutare sgraziatamente il suo corpo, cambiare vertiginosamente atteggiamenti, diventare, giorno dopo giorno, sempre di più uno sconosciuto. Capiscono che da un lato è giunta l’età in cui egli non è più il loro piccino, mentre dall’altro non è ancora giunto il momento di pensarlo come un adolescente, capace di assumersi le sue responsabilità. Mamma e papà osservano con inquietudine l’instabilità del loro figlio, sempre scontento, spesso lunatico, quasi mai accondiscendente. Capiscono così che devono spronarlo ad uscire con i compagni quando, immusonito, si rintana in casa, e che devono trattenerlo quando, trasgredendo ad ogni ordine, se ne va troppo in giro. E però, quando egli rifiuta ogni loro richiesta, lo vivono come un alieno.

DalGruppoFamiliare

Related articles