Il Codice Psicosocioeducativo

E’ assai interessante
che l’inconscio di una persona
possa reagire all’inconscio
di un’altra eludendo il conscio.
(Sigmund Freud, L’inconscio)


Educare significa aiutare un essere umano a trovare un suo modo specifico di stare al mondo, accompagnarlo a costruire la sua identità e sorreggerlo mentre impara a vivere. Questo lungo e impegnativo percorso evolutivo prevede una formazione, sia sul piano cognitivo che su quello emotivo, in grado di arricchire una persona mentre apprende ciò che le è utile per conoscersi e per scoprire la realtà che la circonda.

Educazione e formazione lasciano però delle zone buie da illuminare, dei terribili marasmi da bonificare, degli angoscianti buchi vuoti da colmare, delle smagliature psichiche da riparare. Curare vuol dire allora occuparsi e pre-occuparsi di quello che una inadeguata preparazione alla vita ha lasciato irrisolto o ha danneggiato in modo che una persona, migliorando la conoscenza su se stessa, esca dal suo stato di disagio, confusione ed immaturità.

Poiché l’imperfezione è umana, chiunque ha bisogno di poter attingere a queste forme di accudimento relazionale.

Il prendersi cura è allora inteso come una forma specifica di prevenzione che coniuga l’attenzione al mondo psichico dell’individuo con il sapere pedagogico e rappresenta sempre una nuova chance educativa in quanto riattualizza gli stati d’animo bloccati nell’infanzia e dà loro l’opportunità di venire alla luce per evolvere in maniera adeguata.

Educare è allora curare l’animo umano, indirizzarlo e comprenderlo.

da: Il Codice Psicosocioeducativo

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