da “Parola di bambino, il mondo visto con i suoi occhi”

Crescere, diventare maturi, evolvere, imparare a vivere.

È questo il compito di ogni bambino, ma è anche l’impegno assunto nei suoi confronti da ogni educatore sollecito e attento. Porre attenzione al bimbo che sente dolore, prova turbamenti, soffre eventi, anela occasioni, patisce drammi familiari, teme giudizi scolastici, partecipa alla vita sociale e gioisce delle conquiste personali, coinvolge dunque tutta la comunità.

Nessuno educa da solo. La possibilità che ogni bambino ha di costruire un buon legame con se stesso e con il mondo esterno va iscritta nei rapporti tra genitori, nei vincoli tra famiglie, nel tessuto vitale di un territorio, nell’attenzione creativa del mondo scolastico e nelle buone offerte del tempo libero.

I grandi sono allora chiamati a saper donare l’aiuto necessario nel faticoso, quanto affascinante, cammino che il piccolo deve compiere per diventare una persona compiuta. Un adulto significativo nella crescita dei minori sa rimanere in contatto con la parte piccola, sensibile, fragile, incompiuta di se stesso.

Link alla scheda del Libro “Parola di bambino, il mondo visto con i suoi occhi”

 

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