Parola di bambino – Educare al senso dell’attesa

 Ogni cucciolo d’uomo nasce privo di qualsiasi autonomia. Per poter badare a se stesso lo attende un lungo ed impegnativo cammino. È questo un percorso che, sorretto da mamma e papà e da tanti educatori, si fonda sul contenimento dell’anelito che spinge ogni piccino ad arrivare ad ottenere ciò che desidera e a poter fare quello che vuole.

Il bimbo, attraverso pianti isterici, capricci irriducibili e gesti inconsulti, reclama che il mondo sia disponibile a soddisfare le sue bramosie.

Educare serve proprio ad accompagnare ogni bimbo a gestire queste pulsioni che premono per avere tutto e subito.

Creare nella mente del piccolo il valore del senso dell’attesa è dunque fondamentale affinché egli possa sostenere i passaggi e i tempi che gli servono per diventare grande. Il bambino deve poter desiderare, sognare, immaginare la realizzazione delle sue aspirazioni, ma deve anche saper sopportare la frustrazione di non realizzare immediatamente ciò a cui aspira.

Educare al senso dell’attesa significa allora rappresentare insieme la prospettiva del domani e l’accettazione della fatica dell’oggi.

Tratto da “Parola di bambino, il mondo visto con i suoi occhi”.

Scheda del Libro

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