Chiunque si occupi di sviluppare, potenziare e consolidare l’identità di un essere umano è dunque un educatore, un formatore e un terapeuta.
Grandi e piccoli sono perennemente dentro ad un percorso evolutivo, dove educativo, formativo e terapeutico si intrecciano tra di loro poiché la vita non permette a nessuno fissità anacronistiche, ripetitività vuote e sicurezze eterne.
L’identità non è una realtà stabile, ma una definizione che è aperta ad una continua modifica. Lo sviluppo delle attitudini per stare bene dentro a se stessi, basate sull’adattamento agli eventi e sulla trasformazione del Sé a seconda delle circostanze, costituisce la finalità dell’educare, formare e curare.
Cambiare nel trascorrere del tempo, pur continuando a sentirsi se stessi, richiede che qualcuno trasmetta questa preziosa competenza osservando l’altro mentre cresce e riconoscendolo come la stessa persona di prima anche se muta pelle. Per saper vivere con pienezza la propria vita bisogna dunque essere stati accompagnati, seguiti e sostenuti durante il processo di trasformazione che porta alla costruzione identitaria.