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Commenti

  • Paola Biasin ha scritto Altro
    Essere genitori e non amarsi: difficile!... Domenica, 14 Giugno 2015
  • Emanuela ha scritto Altro
    Siamo messi male
    Oh come mi... Venerdì, 05 Dicembre 2014
  • Renata ha scritto Altro
    Perchè stupirci?
    E' un problema quello... Domenica, 24 Novembre 2013
  • Marcella ha scritto Altro
    Speranza
    Neppure la giornata sui diritti... Sabato, 23 Novembre 2013
  • Paola Scalari ha scritto Altro
    Dare voce
    Chi è Educatore ha espresso... Sabato, 23 Novembre 2013
  • Domenico ha scritto Altro
    Ragazze Invisibili
    Una brutta,... Mercoledì, 20 Novembre 2013
  • Michela ha scritto Altro
    Io penso...
    Nel film "Il ladro di... Lunedì, 18 Novembre 2013

Scritti

 

esserefratelliAutori: Paola Scalari e Francesco Berto
Casa editrice: Armando Editore
Pubblicato: 1998
ISBN:
8871448928

  Recensioni

 

La nascita di ogni fratello aumenta le dinamiche e moltiplica i conflitti che caratterizzano il nucleo familiare. Per ogni figlio allora può essere molto complessa la vita nel gruppo dei fratelli, ma può diventare anche di grande stimolo per il suo processo di maturazione. Ogni figlio desidera avere un amico con cui condividere gli anni della crescita, ma è anche spaventato dall'idea di dover spartire con lui tutto quello che possiede, compreso l'amore e le attenzioni dei genitori.

bambino-trasparenteA cura di: Paola Scalari e Paola Sartori
Casa editrice:
Francoangeli
Pubblicato: 1994
ISBN:
9788820488819

Il bambino trasparente è sia il bambino guardato come se fosse invisibile e pertanto sconosciuto, che il bambino conosciuto perché si è guardato al suo interno attraverso ciò che lascia trasparire la relazione con l'adulto.

Il libro è l'occasione per fermarsi a riguardare il lavoro fatto con i bambini e gli adulti all'interno dei Centri età evolutiva, per rileggere come sia stato possibile aiutare, favorire, alimentare l'instaurarsi di relazioni di crescita tra adulti e bambini.

Leggi tutto: Il bambino trasparente.

 

si-e-noAutore: Paola Scalari
Casa editrice:
Armando Editore
Pubblicato: 1997
ISBN:
8871446925

 

 

  Recensioni

 

Un bambino da solo non può crescere, per questo ha bisogno di adulti che lo aiutino a diventare grande, che lo accompagnino giorno per giorno a scoprire il mondo che lo circonda. Per maturare un bambino deve scoprire la differenza tra desideri e realtà, tra ciò che gli appartiene e ciò che non è suo, tra ciò che è lui e ciò che esiste fuori di lui, tra quello che può fare e quello che non gli è invece consentito.

 

parola-di-bambinoAutori: Paola Scalari e Francesco Berto
Casa editrice:
PAGUS Edizioni s.r.l. (Treviso)
Pubblicato: 1992

 

 Recensioni

 

Ogni essere umano per arrivare ad occupare il suo posto in mezzo agli altri deve percorrere un lungo e faticoso cammino.
Per riuscirei avrà bisogno di un "Maestro", forse di molti, avrà bisogno cioè di qualcuno che sappia ascoltare e chiedere, pazientare e pretendere. Diventare "Maestro" in questo senso è un compito che spetta ad ogni adulto che si occupi di bambini, a cominciare dai genitori.

Leggi tutto: Parola di bambino. Imparare a diventare grandi.

paureAutori: Paola Scalari e Francesco Berto
Casa editrice: Armando Editore
Pubblicato: 1997
ISBN:
8871447751

Un bambino che piange quando passa dalle braccia della mamma ad altre, un altro che si dispera sul portone dell'asilo e non vuole lasciare la mano della madre. Queste sono solo alcune delle molteplici situazioni di paura che il bambino e il ragazzo possono incontare nell'arco della loro crescita. Questo volume aiuta i genitori a operare il distacco dai figli con gradualità, serenità e anche fermezza, evitando situazioni traumatiche per sè e per i propri figli.

adulto-bambino-relazionepercrescereA cura di: Paola Scalari e Paola Sartori
Casa editrice:
Marsilio Venezia - Collana Ricerche
Pubblicato: 1991
ISBN:
9788831754989

Esperienze e riflessioni sulla prevenzione al disagio minorile.

Il messaggio fondamentale, contenuto nel titolo, vuole sottolineare come attraverso l'attenzione alla relazione tra adulto e bambino si possa favorire il processo di crescita n materiale raccolto in questo volume comprende i dati emersi dalle osservazioni effettuate dall'intervento di prevenzione al disagio minorile Progetto età evolutiva.

Leggi tutto: Adulto e bambino. Una relazione per crescere.

Incontri

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Paola Scalari
è psicologa, psicoterapeuta, psicosocioanalista, docente in Psicoterapia della coppia e della famiglia alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della COIRAG e di Teoria e tecnica del gruppo operativo in ARIELE psicoterapia. Docente Scuola Genitori Impresa famiglia Confartigianato.
Socia di ARIELE Associazione Italiana di Psicosocioanalisi. E’ consulente, docente, formatore e supervisore di gruppi ed équipe per enti e istituzioni dei settori sanitario, sociale, educativo e scolastico.
Cura per Armando la collana Intrecci e per la meridiana la collana Premesse… per il cambiamento sociale, ed è consulente delle riviste Animazione sociale del gruppo Abele, Conflitti del CPPP, Io e il mio Bambino, Sfera-Rizzoli group.
Nel 1988 ha fondato i "Centri età evolutiva" del Comune di Venezia per sostenere la famiglia nel suo compito di far crescere i figli e si è occupata della progettualità del servizio Infanzia Adolescenza della città di Venezia.
Insieme a Francesco Berto ha recentemente pubblicato per le edizioni La Meridiana: "Adesso basta! Ascoltami. Educare i ragazzi al rispetto delle regole." (2004), "Fuggiaschi. Adolescenti tra i banchi di scuola." (2005), "Fili spezzati. Aiutare genitori in crisi, separati e divorziati." (2006), "ConTatto. La consulenza educativa ai genitori." (2008), "Padri che amano troppo." (2009), "Mal d'amore. Relazioni familiari tra confusioni sentimentali e criticità educative." (2011), "A scuola con le emozioni - Un nuovo dialogo educativo" (2012), "Il codice psicosocioeducativo" (2013), "Parola di Bambino. Il mondo visto con i suoi occhi." (2013).

Educare è insegnare ad avere fiducia nel mondo che verrà, a investire positivamente le proprie capacità, a sognare e faticare per realizzare le proprie speranze di vita. Una scuola attiva, formativa, lo sa.
La scuola attiva e formativa è la scuola che tutti noi vorremmo avere per i nostri bambini e ragazzi ma sembra essere lontano anni luce da quello che incontriamo quotidianamente. Prevale una lamentazione diffusa: insegnanti che si lamentano della famiglia dei propri alunni, genitori che difendono tout court i figli e non sembrano comprendere la necessità di un apprendimento basato su aspetti cognitivi, cooperativi ed emotivi. Si trova tanta demotivazione e ancor più rassegnazione, al punto da creare una sorta di imprinting alla rassegnazione anche nei bambini.
Questo libro, curato da Paola Scalari e scritto da insegnanti, pedagogisti, psicologi ed educatori ha il compito da un lato di fare una fotografia critica del presente, dall'altro di proporre buone pratiche per una scuola dell'oggi e del domani. Le buone pratiche sono basate su teorie consolidate ma non ancora applicate in maniera sistematica e consapevole: Bauleo, Pagliarani, Bleger, Freinet, Milani e, per citare il mondo attuale, Canevaro e Demetrio.
Si tratta di pratiche che tengono conto della possibilità di costruire una scuola che aiuti a pensare, dialogare, dar forma. Una scuola basata sull'ascolto, su modalità cooperative, dove bambini e ragazzi possano sentirsi liberi di esprimersi ma anche di prendersi responsabilità in base alle loro competenze. Una scuola che sa mettersi in relazione con i bambini e che sa creare basi per una coesione tra adulti che condividono l'educazione dei figli e degli allievi.
A scuola con le emozioni è rivolo agli insegnanti e ai genitori, ma anche a educatori e psicologi. Com'è il mondo visto con gli occhi del bambino? E' una domanda a cui dovrebbero saper rispondere soprattutto gli educatori dei bambini (oltre che i genitori, auspicabilmente), le maestre e i maestri di vari livelli, coloro che sono impegnati a far crescere i piccoli, ad indicare loro la strada per diventare adulti, per imparare a vivere. Una bella risposta alla domanda è contenuta nel libro "Parola di bambino" scritto da Paola Scalari e Francesco Berto, edizioni la meridiana (premesse... per il cambiamento sociale). La collana, per altro, è curata dalla stessa Paola Scalari che venerdì 14 alle 18 sarà alla libreria Einaudi di Trento in piazza della Mostra.

"Il conflitto che i bambini esprimono con le loro paure richiede l'amore di tutta la nostra intelligenza", scriveva lo psicanalista Luigi Pagliarani negli anni Novanta. Fondatore e presidente di ARIELE (Associazione Italiana di Psicosocioanalisi), Pagliarani, ha lasciato una profonda traccia del suo pensiero tanto che, molti dei suoi, allievi, ora psicanalisti e psicoterapeuti, hanno costituito la Fondazione a lui dedicata (www.luigipagliarani.ch). Fra questi Carla Weber che, venerdì 14, sarà in conversazione con Paola Scalari, co-autrice del libro. Suddiviso in quattro parti, "Alfabetizzazione sentimentale" la prima, "Chiamale emozioni" la seconda, "Il legame familiare" la terza e "Immagini spontanee, volare in alto" la quarta, "Parola di bimbo" non racconta, evoca, "mobilita cioè, poeticamente, la condizione di figlio che è l'elemento unificante l'umanità". Per gli studiosi che fanno riferimento a Luigi Pagliarani, gli autori del libro e coloro che fanno parte dell' associazione "Ariele", oltrecché della Fondazione, "la possibilità di ogni bambino di costruire un buon legame con sé stesso e con il mondo esterno va iscritta nei rapporti tra genitori, nei vincoli tra famiglie, nel tessuto vitale di un territorio, nell'attenzione creativa del mondo scolastico e nelle buone offerte del tempo libero". Sostengono gli autori del libro che "un adulto significativo nella crescita dei minori sa rimanere in contatto con la parte piccola, sensibile, fragile, incompiuta di se stesso". Solo così è possibile riconoscere ed identificarsi con le fatiche emotive dei bambini e aiutare il piccolo a "mettere in parole le emozioni". Non un percorso facile perché presuppone, da parte dell'adulto, la capacità di instaurare un livello comunicativo fra sé e il piccolo, visibile e invisibile, fra la mente di chi è già formato e la psiche di chi deve ancora formarsi. Una sfida bella, premessa necessaria per un mondo umano più equilibrato e meno sofferente. Il libro è il risultato di una ricerca sul campo fatta con i bambini e, nelle pagine sono contenute anche le loro osservazioni, le riflessioni su alcune questioni poste dall'educatore. Una postfazione di Luigi Pagliarani contribuisce a centrare ancor più il tema perché i due verbi da coniugare in ambito educativo sono "allevare e generare. Il grande - che sa ed ha - con l'allevare dà al piccolo quel che non sa e non ha. Qui c'è una differenza di statura. Nel generare questa differenza sparisce. Tutti contribuiscono a mettere al mondo, a far nascere quel che prima non c'era...". Un libro utile a educatori, genitori e adulti che vogliano rapportarsi con successo con i piccoli.